L’organizzazione di volontariato “Orvieto Contro il Cancro” opera dal 1996 nell’Orvietano in favore dei malati oncologici e delle loro famiglie. La sua stessa denominazione esprime il concetto di una comunità coesa nella lotta contro le malattie tumorali. In 25 anni OCC ha realizzato alcuni progetti innovativi per la nostra realtà territoriale ai quali corrispondono altrettanti servizi messi a disposizione dei cittadini.
Al servizio quotidiano di trasporto dei pazienti presso i centri radioterapici regionali – Perugia, prima e Terni, poi – presto si sono affiancati quelli di formazione permanente dei volontari e di psico-oncologia presso il Day Hospital Oncologico. Si tratta ormai di attività consolidate che caratterizzano la stessa fisionomia operativa dell’associazione presso gli utenti, le istituzioni e l’opinione pubblica.
In collaborazione con l’Ausl ed i Comuni dell’Orvietano, l’associazione continua a promuovere concrete iniziative di sensibilizzazione e di educazione sanitaria rivolte alla popolazione ed alle scuole e campagne finalizzate alla prevenzione ed alla diagnosi precoce delle patologie tumorali. Appena quattro anni fa, nel gennaio 2017, ha preso il via il progetto più recente e senz’altro più ambizioso: in convenzione con l’Azienda Usl Umbria 2, è stato attivato il servizio di assistenza domiciliare e cure palliative per i pazienti oncologici che non possono più giovarsi delle cure attive.
Anche se le cure palliative sono sancite dalla Legge 38/2010 e rientrano a pieno titolo nei Livelli Essenziali di Assistenza (LEA), la loro attuazione incontra ancora molte difficoltà e l’erogazione è disomogenea sul territorio nazionale e regionale. A tale proposito, OCC partecipa e collabora da anni ai lavori dei tavoli tematici in materia di cure palliative per l’elaborazione del Piano Sanitario Regionale.
Nell’anno da poco concluso, un risultato importante, pur in una situazione oggettivamente molto difficile, l’Organizzazione l’ha ottenuto: nessuno dei servizi che OCC da anni assicura ai pazienti ed alle loro famiglie ha subito un arresto, fatta eccezione, ovviamente, per il lavoro dei volontari in ospedale.
La ricorrenza dei primi 25 anni di attiva presenza dell’associazione nel territorio orvietano coincide, purtroppo, con un periodo di particolare difficoltà per le strutture sanitarie, per le attività economiche, la vita delle comunità locali e dei singoli cittadini. Il perdurare dell’emergenza pandemica non ci consente di programmare, come vorremmo, iniziative ed attività consone ad un anniversario così significativo e che possano coinvolgere attivamente la popolazione.
Sarà premura dell’Associazione portare a conoscenza di tutti, attraverso il proprio sito www.occorvieto.it ed i canali social riguardo alle iniziative che potranno essere organizzate, in modalità “online”, in occasione di questo venticinquesimo anniversario.