Per la terza Giornata di sensibilizzazione sul tumore al seno metastatico, in programma venerdì 13 ottobre, le 185 associazioni della rete, della quale fa parte “Orvieto Contro il Cancro”, organizzeranno attività nei principali comuni italiani. Le iniziative saranno gestite a livello locale dalle singole associazioni, ma coordinate a livello centrale da Europa Donna Italia e inserite nella cornice generale della campagna “Una volta per tutte”. Dopo questa giornata, Europa Donna Italia proseguirà con un percorso di advocacy presso i decisori istituzionali per portare alla loro attenzione i cinque punti del Manifesto, così da proseguire anche oltre questo appuntamento annuale.
Solo un italiano su dieci, infatti, si ritiene ben informato sul tumore al seno metastatico, e oltre la metà non ne sa quasi nulla. Sono meno informati gli italiani over 54, gli uomini e chi non ha mai avuto esperienze prossimali in famiglia o persone vicine. Anche chi ha avuto esperienza della malattia, nel 37% dei casi, dichiara di non saperne molto. La particolarità della campagna di sensibilizzazione, che chiede ascolto per tutte le donne affette da tumore al seno metastatico, è che le protagoniste sono pazienti, metastatiche e non, che sostengono realmente le richieste sotto riportate:
1. un percorso specifico: la possibilità di avere un percorso specifico in quanto ogni donna ha esigenze diverse. Inoltre, ridurre al minimo le attese, di avere un team formato da specialisti in discipline diverse ed infine la reperibilità degli oncologi del proprio centro di riferimento.
2. gli studi clinici: la richiesta di avere un database accessibile che riporti tutti gli studi clinici presenti in Italia, validato dal Ministero della Salute. Inoltre, le donne chiedono dei canali di informazione specifici e la partecipazione attiva dei medici, perché tutte le donne con tumore al seno metastatico hanno lo stesso diritto di scelta.
3. le nuove cure: la richiesta di avere un accesso agevolato ai farmaci innovativi, non ancora disponibili nel nostro Paese. Pertanto, le donne chiedono che l’AIFA acceleri il processo di approvazione dei nuovi farmaci, affinché siano prescrivibili più rapidamente.
4. il benessere di corpo e mente: le donne richiedono il supporto di uno psico-oncologo all’interno delle Breast Unit e di poter contare sui professionisti dedicati al benessere psicofisico.
5. l’invalidità civile: la richiesta è di accelerare l’iter di accertamento dell’invalidità civile per le persone affette da patologie oncologici.
Nello specifico, i volontari di OCC saranno all’Atrio del Palazzo dei Sette di Orvieto – dalle 9.30 alle 18 – di sabato 7 ottobre per incontrare i cittadini. Nello stesso luogo, alle 17, si terrà un incontro sul tema “Tumore al seno: dalla prevenzione alla progressione della malattia”. Interverrà Paola Pignocchi, consigliera di Europa Donna Italia. Il pomeriggio vedrà la partecipazione del Coro Polifonico “Canto Libero” di Allerona per accompagnare riflessioni, testimonianze ed emozioni.
Le sedi istituzionali dei Comuni dell’Orvietano, inoltre, si illumineranno di fucsia da sabato 7 a sabato 14 ottobre.
Per ulteriori informazioni:
https://fb.watch/n3Y9K8u0Zw/
https://europadonna.it/